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Sono sposata da due anni e ho un figlio di un anno e mezzo ma il matrimonio si è svolto male e ormai siamo al capolinea. Si litiga appena ci si vede, l’atmosfera a casa è un inferno. I miei genitori mi hanno offerto di tornare a stare a casa loro, ovviamente con il bambino. Con mio marito abitiamo in una casa in affitto. È legale andarmene da quella casa con il bambino? Non vorrei che mi sia fatto pesare nella separazione e che non potrò tenere il bambino. Grazie per il vostro aiuto!
Se l’atmosfera a casa vostra è intollerabile allora lasciare la casa coniugale non è reato e non ti sarà addebitata durante il processo per la separazione. Non sono sicura per il fatto del bambino. Sicuramente devi consentire al padre di poter vedere il figlio (tranne, ovviamente, se è violento con il bambino!). Ma non poi certo lasciare il bambino con il padre!
Fai bene a lasciare la casa coniugale! Se è un inferno per te figuriamoci per tuo figlio! In una situazione tale lasci la casa per giusta causa, quindi non devi avere paura. Il padre deve comunque avere la possibilità di vedere suo figlio, quindi, purtroppo, glielo devi consentire. Coraggio!
Guarda che se ti maltratta devi andare via subito e DEVI anche prendere tuo figlio con te. Dovresti però immediatamente denunciare tuo marito. Così non rischi delle complicazioni!
Vi ringrazio di aver risposto al mio post. Ma chi stabilisce se l’atmosfera a casa è intollerabile? Che tipo di prove mi chiederà il giudice? Denunciare il mio marito mi sembra eccessivo perché violenza non c’è stata.
Se litigate spesso è probabile che ci sia stata anche violenza verbale. Lo so, sembra brutto, ma è meglio avere una denuncia da dimostrare al giudice. Questo vale come prova.
Ha ragione Vale! Non c’è solo la violenza fisica! Se ti grida addosso usa violenza morale, tanto peggio quando è presente il bimbo. Non metterà in prigione tuo marito ma tu hai qualcosa in mano che ti servirà durante il processo.
@Fiorella wrote:
Ha ragione Vale! Non c’è solo la violenza fisica! Se ti grida addosso usa violenza morale, tanto peggio quando è presente il bimbo. Non metterà in prigione tuo marito ma tu hai qualcosa in mano che ti servirà durante il processo.
Quindi se mia moglie mi grida addosso posso denunciarla?
interessante…Ciao
Io ti consiglio di consultare un legale perché non è semplice lasciare il tetto coniugale con un minore si rischia una denuncia per abbandono del tetto coniugale e sottrazione di minore e sono sanzioni penali
Spero di aver fatto cosa gradita@Kobra wrote:
Sono sposata da due anni e ho un figlio di un anno e mezzo ma il matrimonio si è svolto male e ormai siamo al capolinea. Si litiga appena ci si vede, l’atmosfera a casa è un inferno. I miei genitori mi hanno offerto di tornare a stare a casa loro, ovviamente con il bambino. Con mio marito abitiamo in una casa in affitto. È legale andarmene da quella casa con il bambino? Non vorrei che mi sia fatto pesare nella separazione e che non potrò tenere il bambino. Grazie per il vostro aiuto!
Hai ragione a fare questo passo, ma direi di chiedere a un avvocato prima
ciao ragazze, scusate se mi intrometto, ma mi sembra che stiamo superando un pochino le righe…capisco che se la situazione é insopportabile a casa tu voglia andartene via, ma immagino che a discute o litigare non sia solo tuo marito ma anche tu, quindi litigate tutti e due e anche lui allora potrebbe denunciarti per violenza verbale. IO capisco che quando si é arrivati al capolinea sia difficile trovare un accordo, ma in questo momento dovete pensare a vostro figlio, il quale, come qualsiasi bambino/a ha bisogno per uno sviluppo sano di un padre e di una madre….portare via il figlio non penso che sia una soluzione ideale, perché cosí farai del male non solo al padre ma anche a tuo figlio. E ti sconsiglio di scappare con tuo figlio, perché potresti avere dei grossi problemi. Perché non cercate di parlarne apertamente e di accettare che la vostra relazione sia finita e di decidere di separarvi consensualmente….e chiarire quando e come organizzarvi per vostro figlio. Lo dovete fare almeno per lui, perché in queste situazioni chi soffre é proprio lui…..e mi sembra egoistico privare tuo figlio della presenza del padre.
ciao scusate se riscrivo, ma visto che quello che vi vorrei raccontare é un pó lungo non volevo scriverlo in un unico post. Innanzitutto volevo sapere come stavano andando le cose in famiglia e spero che non si sia avviata una guerra. te lo dico perché parlo di esperienza personale, da questo ho capito che farsi la guerra non porta da nessuna parte soprattutto se in mezzo ci sono i figli. Io ero sposata: abbiamo avuto una vita normale, una stupenda bambina. Poi con il passare del tempo, vuoi la quotidianità vuoi i soliti piccoli problemi ci siamo pino piano allontanati..a tal punto d non provare più nulla l´uno per altro, ma semplicemente rabbia per il fatto che tutto fosse finito. Da li sono cominciati tutti i nostri problemi, la cosa più brutta che ci ha rovinato é stato il rancore che portavamo dentro. Tutto é andato alla rovina a tal punto che cercavamo di privare l´altro delle cose di cui avevamo bisogno. Ti faccio un esempio, cosí ti fai lídea di dove possa arrivare la malvagità di una persona: lui aveva comprato per noi una macchina, che poi principalmente usavo io per andare al lavoro, visto che lui lavorava a casa…..dopo l´ennesimo litigio decide cosí senza dirmi nulla di vendere la macchina visto che aveva bisogno di soldi….io mi sono trovata a fare tutti i giorni 1 ora di mezzi per andare al lavoro….ti rendi conto lo stress che avevo? per questo ti dico, cerca di avviare una guerra, che alla fine non ti porterà da nessuna parte.
Grazie mille per le vostre risposte! Nel frattempo la mia situazione è leggermente migliorata nel senso che lui si è convinto che non ha senso di continuare a vivere insieme. Presto vi faccio sapere di più …
Ciao, mi trovo in questa situazione anch’io e sto valutando di tornare a casa dai miei e portare con me la bimba. La situazione tra me e mio marito è diventata insostenibile e non voglio che la bimba ne risenta. Ovviamente lui vedrà la bambina regolarmente e non intendo allontanare mia figlia dal padre.
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