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Anche io penso che non sia conveniente rinunciare all’assegno di mantenimento. Nel caso in cui tu ne avessi bisogno dovresti ricominciare l’iter burocratico e questo come sempre prende i suoi tempi.
Ciao Alberto, mi dispiace per il periodo che stai passando. Spero che tutto si risolva nel migliore dei modi. Sicuramente ho trovato l’atteggiamento del tuo amico abbastanza singolare e inappropriato. Non penso (dato che la loro frequentazione non dura da molto) che si sarebbe dovuto intromettere. E soprattutto avrebbe dovuto dirtelo che si stava frequentando con la signora che tu definisci senza nome, nel momento in cui tu stavi iniziando a parlare e confidarti con lui. A questo punto penso che dovresti davvero dubitare che lui fosse un amico davvero. Minacciarti e’ un comportamento inappropriato e soprattutto da deboli. Quando si minaccia, si dimostra solo di non avere abbastanza potere.
Riguardo alla tua storia, non dovresti fartene un cruccio. Sicuramente undici mesi sono lunghi e importanti. Ma da quello che hai detto, in questo periodo erano sorte gia’ incomprensioni. Quindi i periodi di serenita’ sono stati relativamente lunghi. Il suo atteggiamento fa capire che oltre ad essere razionale, sicuramente cercava altro e soprattutto non era sicura. Non so se giudicarla in maniera negativa. Sicuramente le persone cambiano.
Il mio consiglio e’ quello di parlare direttamente a lei e non avere come intermediario il tuo amico (suppongo ex amico) e se lei non e’ disposta a parlare scriverle una lettera, come questa di seguito.
“Ciao Alberto, mi dispiace per il periodo che stai passando. Spero che tutto si risolva nel migliore dei modi. Sicuramente ho trovato l’atteggiamento del tuo amico abbastanza singolare e inappropriato. Non penso (dato che la loro frequentazione non dura da molto) che si sarebbe dovuto intromettere. E soprattutto avrebbe dovuto dirtelo che si stava frequentando con la signora che tu definisci senza nome, nel momento in cui tu stavi iniziando a parlare e confidarti con lui. A questo punto penso che dovresti davvero dubitare che lui fosse un amico davvero. Minacciarti e’ un comportamento inappropriato e soprattutto da deboli. Quando si minaccia, si dimostra solo di non avere abbastanza potere.
Riguardo alla tua storia, non dovresti fartene un cruccio. Sicuramente undici mesi sono lunghi e importanti. Ma da quello che hai detto, in questo periodo erano sorte gia’ incomprensioni. Quindi i periodi di serenita’ sono stati relativamente lunghi. Il suo atteggiamento fa capire che oltre ad essere razionale, sicuramente cercava altro e soprattutto non era sicura. Non so se giudicarla in maniera negativa. Sicuramente le persone cambiano.
Il mio consiglio e’ quello di parlare direttamente a lei e non avere come intermediario il tuo amico (suppongo ex amico) e se lei non e’ disposta a parlare scriverle una lettera, come questa di seguito.“Ci sono circostanze in cui le parole non servono
e questa, per me sarebbe una di quelle. Visto che
però una
spiegazione per tutto quanto occorso è necessaria,
cercherò di usarne il meno possibile, perché la
verità non
è né prolissa nè pomposa.Esco dalla tua vita
portando nel mio cuore le esperienze
più belle e più profonde che fino ad oggi ho vissuto,
esco dalla tua vita
con il ricordo imperituro, dolce ed affettuoso che
mi ha amato in
maniera sincera,
reale e totale.Non esco da questa relazione
pensando sia stato un
fallimento, anzi, la ritengo una tappa fondamentale
e indispensabile per entrambi; un percorso di vita
che ci ha arricchito e ci ha maturato.Esco senza
rimpianti,facendo tesoro degli errori che ho
fatto: ho imparato che bisogna sempre dire la verità,
che non bisogna tenersi le cose dentro, che bisogna
sempre essere se stessi: mi assumo tutte le
responsabilità dei miei
errori, e ti chiedo sinceramente scusa se ti hanno
arrecato dolore e preoccupazione.Ti auguro di
trovare la tua strada per la felicità, di trovare
la persona che davvero ti realizzi: ci abbiamo
provato insieme, ma evidentemente non era il nostro
destino e non
abbiamo nulla da rimproverarci.”
Io l’ho scritta quando ho dovuto lasciare e ho voluto crearla con un programma grafico per lettere da stampare. A volte e’ inutile trascinarsi nel dolore e nel ricordo, sarebbe inutile per entrambi.Certo che una vera amica non dovrebbe fare i paragoni tra il suo e il proprio ragazzo. Non so come hai affrontato la situazione. Ma se non lo hai fatto gia’, ti consiglio di allentare i rapporti con la tua amica e vedere come reagisce.
Ciao Annalisa. Da quello che scrivi, questa persona e’ davvero speciale e ci tiene a te. Ma tu non sei sicura, anche se dici che provi un forte sentimento per lui.
L’eta’ non deve essere un limite, ci si puo’ innamorare a qualsiasi eta’. Ma a volte siamo noi stessi a non essere pronti ad amare. Lo dico per esperienza personale.
Io per molti anni, con il mio carattere e la mia attitudine alla vita mi sono chiusa come un riccio e ho impedito a me stessa di amare. Ho capito con il tempo che il piu’ grosso limite nell’innamorarmi di qualcuno era me stessa.
Per paura di essere ferita, non ero pronta per nessuno. Anche se quel qualcuno era li’.
Quello che ti consiglio e’ lavorare su te stessa. Solo in questo modo capirai se questa persona e’ la persona con cui vuoi costruire il presente e il futuro. -
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