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  • in risposta a: Water Play #22179

    Ben arrivata |azz|

    in risposta a: una relazione extraconiugale #18176

    Portare tutti salvi a terra da una barca che sta per naufragare non farà ti te un eroe neppure un martire. Esiste (grazie a Dio) il libero arbitrio e ed è giusto che questioni come queste possano prendere la strada che ogni uno di noi ritiene “giusta”. Certo che figlie e l’intero indotto non ha responsabilità di ciò che governa o avvelena una coppia. Personalmente, se non credo più nell’amore che mi ha indotto a fare scelte di vita, decade l’impegno e la forza che possa dare, ma questa è una caratteristica mia, tutto qua.

    in risposta a: Water Play #22497

    continua la mia ricerca sull’argomento, c’è qualcuno che ha qualcosa da dire? che voglia raccontare le sue esperienze, la sua intimità di questa pratica?
    grazie per l’interessamento

    in risposta a: una relazione extraconiugale #18173

    Va da se che quando si presenta il “Signor Tradimento” tra due persone, il fallimento è reciproco, non c’è dubbio. La difficoltà degli individui passa attraverso l’incapacità di estrapolare i propri sentimenti, il proprio essere irrazionale. Ci si barrica dietro comportamenti di protezione infantili che celano sicurezza materna. Certo che in questa società dove appunto gli individui si identificano attraverso la famiglia del MulinoBianco è difficile essere al di fuori di questo modello. Così tra MulinoBianco , l’aggressività e il successo, si è costruito una popolazione immatura e tutt’altro che equilibrata. Basta pensare il consumo massiccio di psicofarmaci, ansiolitici ecc ecc.. Manca secondo me, l’esatta consapevolezza delle cose, ciò che conta VERAMENTE e ciò che NO!
    Lancetta

    in risposta a: una relazione extraconiugale #18171

    Il concetto di Familiarità passa proprio attraverso ad un nulla osta che non ti fa appunto chiedere “come sati?” anziché “che c’è per cena?”. Se non ci fosse appunto questo mal meccanismo di pensare che tutto è scontato e dovuto nella routine di tutti i santi giorni, il rapporto sarebbe più sano. Voglio precisare che una coppia SANA, vive nell’equilibrio del proprio “Uno”

    in risposta a: una relazione extraconiugale #18169

    Tanto tanto tempo cara Roberta da diventare una “simbiosi” tra gli esseri umani. C’è un vizio di forma tra le persone che non riescono più ad essere ciò che erano…COMUNICARE! Parlarsi, ascoltarsi, e la peggiore delle malattie tra due persone che decidono di condividere le proprie vite è la “familiarità”. Questo crea equilibri/disequilibri pericolosi all’interno della coppia. Non si deve cadere nella trappola della famigliarità perché essa ci porterà ad assumere atteggiamenti scontati, banali, confondendo il nostro compagno con il fratello, cugino, sorella, mamma e papà.Il rapporto di coppia dovrebbe rimanere integro nella sua completezza, lo stare insieme è una scelta legata al “piacere” non al “bisogno” e poi diciamola tutta, L’AMORE E’ UNA COSA SEMPLICE, se è complicato dubitiamo uip

    in risposta a: Water Play #22490

    Verissimo Robi, è proprio così. tutto sempre condito con sentimento e cuore. Splendido l’animo umano nei suoi aspetti più nascosti. A volte rimango incantato dell’amore, ancor oggi anche se prende forme diverse da quelle di un tempo e tutto questo soggettivo.
    La parabole dei sentimenti è un argomento lungo e complesso, la sostanza del cuore altrettanto, ma perfortuna che c’è.

    in risposta a: Water Play #22487

    ..può essere espresso così, ma non propriamente. Ritengo che gli ambienti sado/maso siano diversi con regole più circoscritte.Quello che sottolineo è parte di un esperienza intima, forte con tratti impetuoso. Poi è giusto che ogni uno di noi sappia decidere per se stesso.

    in risposta a: Water Play #22483

    Qualcuno sa di cosa sto parlando? e può gentilmente raccontare la propria esperienza? o piaceri di questa pratica?
    grazie mille

    in risposta a: Water Play #22482

    Ciao Chiara e Roberta, il legame tra water play e la coppia passa per un gioco erotico di ruoli, dove c’è chi riceve l’enema e chi lo fa. Entrambe le figure sono di forte intensità. Chi riceve si mette nella situazione di “subire” che lo fa di “dominare”. Tutto orbita su una sincronia mentale e fisica.

    in risposta a: Water Play #22477

    Allora cosa serve un portale dove puoi esprimerti a 360°? Hai il tuo nick name che ti protegge, parli con persone che non ti conoscono, non ti vedono, cosa vuoi di più? Sai, una parte della verità è che siamo troppo esposti ai giudizi e anche quando possiamo essere veramente noi stessi, continuiamo a sentire quella spada sopra la testa e usare maschere per proteggerci. Ma quale libertà! Tutta la tecnologia del mondo non paga ad una sana confessione a cuore aperto.

    in risposta a: Water Play #22475

    ..se avessi un idea precisa di tutto questo non avrei lanciato questa discussione. E’ certo che influisce un po’ qualcosa legato al passato, un po’ nell’infanzia. So che questa pratica provoca enorme eccitazione e godimento..un gioco tra le parti molto forte
    tu ne sai qualcosa o sentito qualcuno che pratica?

    in risposta a: Water Play #22473

    Non c’è nessun problema. Si tratta di un a pratica che coinvolge apparato intestinale o meglio gli effetti sull’apparato intestinale. Water Play o meglio conosciuto come enema, è in poche parole un enteroclisma, somministrato da uno dei due componenti della coppia. Sembrerà strano, ma questa pratica psicologicamente e fisicamente provoca forti emozioni.

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